
Questionario tratto da Proust. Risponde: Umberto Pizzi

1. Il tratto principale del mio carattere, rispetto al cibo
Adoro cogliere attraverso l’occhio della macchina fotografica quell’elemento di trash che ci fa vedere tutti uguali davanti a un buffet, a un banchetto sia popolani sia nobildonne e “cosiddetti” VIP.
2. Il mio principale pregio, rispetto all’alimentazione in generale
Adoro il cibo del territorio e di qualità. Spesso oggi con il cosiddetto Finger Food non si ha più nè uno nè altro. Ricordo con nostalgia le cene alla Taverna Flavia tra Liz Taylor e Sophia Loren e il grande Mimmo Cavicchia che era un vero anfitrione. E noi tra flash continui mangiavamo di gran qualità e classe con gente di classe.
3. Il mio principale difetto, rispetto all’alimentazione in generale
Non mi piace l’innovazione fine a se stessa; mi piace la tradizione: una bella amatriciana e un cacio e pepe terrigni, accompagnati da un rosso sanguigno.
4. La mia occupazione preferita
Fare fotografie del mondo circostante.
5. Il mio sogno di felicità
Volersi bene senza odi e rancori e creare una tavola della Pace tra persone che neanche siedono di solito allo stesso tavolo.
6. Il paese dove vorrei vivere, dal punto di vista alimentare
E c’è da chiederlo? Venti regioni, venti cucine… L’Italia degli anni ’60 con le nonne che insegnavano alle figlie i segreti della tavola e non le osterie di oggi aperte magari da pochi anni che pensano di avere la verità in tasca nella proposta di approssimativi menu studiati a tavolino da architetti…compiacenti… Recuperiamo i ruoli….facciamo fare ai cuochi i cuochi e non le star. E esaltiamo le maestre di cucina veri ambasciatori del Made in Italy e non le star della Tv..
7. Il colore che preferisco, a tavola
Il rosso.
8. Il sapore che preferisco
La pasta cacio e pepe ma a saperla fare ce ne vuole… Anche Ajo e ojo sembra facile. Pensa che Vincenzo Cerami aveva un segreto… i gambi del prezzemolo…
9. La mia ricetta preferita
L’amatriciana e le tavole luculliane pensando aUgo Tognazzi e a Benito Morelli a Velletri.
10.Il mio pasto preferito durante il giorno
Il pranzo.
11.Il mio modo di consumare pasti
Preferibilmente in compagnia e con del buon vino.
12.Il cibo che amo
La pasta.
13.Se dovessi cambiare qualcosa nel mio fisico?
Alla mia età…? È già tanto che resisto…
14.Il cibo che detesto più di tutto
Quello finto artificiale e il finger food.
15.Il dono di natura che vorrei avere
La diplomazia.
16.Stato attuale del mio animo
Sono incurabilmente rassegnato incazzato nostalgico.
17.Le colpe che mi ispirano maggiore indulgenza a tavola
Sapere di poter scontare un eccesso.
18.Il mio motto alimentare
“Cafonal” è il mio libro collezione (nella foto), in cui ho catturato le immagini di centinaia di VIP e cosiddetti intenti a mangiare tra sughi e trucchi colanti….uno spaccato della Grande Bellezza tra buffet e abbuffate…Mangio e fotografo…. ergo sum.



