
Questionario tratto da Proust: risponde Pamela Villoresi
Pamela Villoresi è nata a Prato nel 1957 da padre toscano e madre tedesca.
Inizia lo studio del teatro al Metastasio di Prato a soli 13 anni, a 14 debutta come protagonista nel Re nudo di Schwarz diretta da Paolo Magelli.
All’età di 17 anni gira il Marco Visconti che la rende famosa al grande pubblico, e a 18 approda al Piccolo Teatro di Milano da Giorgio Strehler, e partecipa con Jack Lang alla fondazione dell’Unione dei Teatri d’Europa.
Nel 2018 è nominata direttrice del Teatro Stabile Biondo di Palermo per il quinquennio 2019-2023.

1. Il tratto principale del mio carattere, rispetto al cibo
Sono godereccia, ma assimilo molto. Amo mangiare e bere bene. Nonostante la mia ora (almeno) di ginnastica al giorno, lotto sempre con il peso. Perciò cerco di saltare il desinare per godermi una buona cena senza restrizioni.
2. Il mio principale pregio, rispetto all’alimentazione in generale
Sono ghiotta di verdure, non mi piacciono i dolci e detesto le salse che coprono il sapore dei cibi. Mangio perciò piuttosto “sano”.
3. Il mio principale difetto, rispetto all’alimentazione in generale
Il buon vino la sera abbinato a ciò che mangio. Non eccedo, ma 2 o 3 bicchieri li bevo con vero piacere. È la prima cosa che tolgo quando sono a dieta… e dimagrisco subito.
4. La mia occupazione preferita
Nuotare, canottare, leggere e camminare.
5. Il mio sogno di felicità
La mia vita.
6. Il paese dove vorrei vivere, dal punto di vista alimentare
Italia, senza alcun dubbio.
7. Il colore che preferisco, a tavola
Rosso.
8. Il sapore che preferisco
Olio di oliva e pane.
9. La mia ricetta preferita
Pappa al pomodoro.
10. Il mio pasto preferito durante il giorno
Cena.
11. Il mio modo di consumare pasti
A tavola, apparecchiata con tovaglia, tovagliolo di stoffa, bicchiere dell’acqua e del vino, coltello e cucchiaio a destra, forchetta a sinistra. Soprattutto se ceno da sola.
12. Il cibo che amo
Pasta e verdure.
13. Se dovessi cambiare qualcosa nel mio fisico?
Pancia più piatta, ma anche le gravidanze hanno allentato un po’ la muscolatura addominale: è un obiettivo irraggiungibile.
14. Il cibo che detesto più di tutto
Molluschi e pesce crudo. Mi disgusta anche il coriandolo.
15. Il dono di natura che vorrei avere
Voce da usignolo, un ricco conto in banca.
16. Stato attuale del mio animo
Ottimo.
17. Le colpe che mi ispirano maggiore indulgenza a tavola
“Voleva dire NO, ha sempre detto SI”. La curiosità.
18. Il mio motto alimentare
Chi non sa godere a tavola non fa bene nemmeno l’amore.
