Più verdure per ridurre i livelli di globuli bianchi ed altri markers infiammatori

Un recente studio ha evidenziato che livelli più elevati di globuli bianchi, linfociti e basofili erano tutti significativamente correlati ad una minore assunzione abituale di verdure.

È stato inoltre rilevato che il 20,00% dell’effetto dell’assunzione di vegetali sulla conta dei linfociti era mediato da un genere batterico, Collinsella, noto per aumentare con l’assunzione di alimenti trasformati (cibi che sono stati appositamente modificati in qualche modo prima del consumo; includono i cibi che sono stati cucinati, inscatolati, congelati, confezionati o cambiati in composizione nutrizionale con fortificazioni, conservanti o preparati in modi diversi) e precedentemente associato alla malattia del fegato grasso. Una dieta abituale ricca di verdure, ma non frutta, è legata a un profilo infiammatorio inferiore.

Fonte:
Menni C, Louca P, Berry SE, et al. High intake of vegetables is linked to lower white blood cell profile and the effect is mediated by the gut microbiome. BMC Med. 2021 Feb 11;19(1):37.

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