Consumare latte non aumenta il colesterolo

Una recente meta-analisi ha evidenziato che il consumo di latte è associato a un più elevato BMI (Body Mass Index) ma a più bassi livelli di colesterolo.

Alcune delle spiegazioni per i livelli di colesterolo più bassi in risposta all’assunzione elevata di latte sono le seguenti:

  • In primo luogo, è stato dimostrato che calcio e lattosio nel latte influenzano il metabolismo lipidico, dove il lattosio alimentare può influenzare la lipemia aumentando l’assorbimento del calcio e che nell’uomo la somministrazione di una quantità elevata di lattosio determina una diminuzione del contenuto di colesterolo.
  • In secondo luogo, rispetto ad altri prodotti lattiero-caseari, il latte è generalmente più povero di grassi ed è anche possibile che, per aumentare l’assunzione di calcio, gli individui intolleranti al lattosio tendano a utilizzare prodotti lattiero-caseari più ricchi di grassi come formaggi e molti yogurt in quanto questi sono generalmente meglio tollerati.
  • In terzo luogo, è possibile che l’assunzione di calcio nella dieta possa aumentare l’escrezione degli acidi biliari portando alla rigenerazione degli acidi biliari dal colesterolo epatico e con conseguente abbassamento delle concentrazioni di colesterolo.
  • Infine, potrebbe anche essere un risultato della fermentazione microbica intestinale di carboidrati indigeribili, che sono in grado di alterare la sintesi del colesterolo e interrompere la circolazione enteroepatica, abbassando così i livelli di colesterolo.

Fonte:
Karani Santhanakrishnan Vimaleswaran , Ang Zhou, Alana Cavadino, Elina Hyppönen.
Evidence for a causal association between milk intake and cardiometabolic disease outcomes using a two-sample Mendelian Randomization analysis in up to 1,904,220 individuals.

Int J Obes (Lond). 2021 May 24.doi: 10.1038/s41366-021-00841-2. Online ahead of print.

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34024907/

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