Società

  • In attesa che il vaccino contro il Coronavirus sia disponibile, si riapre la questione sulle vaccinazioni…

    “Le vaccinazioni hanno salvato la vita di tante persone quante ne ha salvate l’acqua potabile”. Questo mi diceva sempre il Prof. Pietro Crovari, padre di tutti gli esperti di vaccinazioni che oggi vediamo e leggiamo quotidianamente. Questa sua affermazione è tanto più vera oggi che aspettiamo con ansia l’arrivo di un vaccino che ci libererà da questa emergenza. Ma i tempi per la messa a punto e la commercializzazione di un vaccino non sono brevi e dobbiamo sapere fin d’ora che nella prossima stagione autunnale dovremo vaccinarci in massa contro l’influenza. Perchè? Risponde il Prof. Pier Luigi Lopalco, Epidemiologo e Docente di Igiene e Medicina Preventiva presso L’Università di Pisa.

  • Anziani e Coronavirus, il rischio è la fragilità

    I geriatri ospedalieri hanno promosso uno studio negli anziani con infezione da Covid-19 che misura il ruolo della fragilità nel determinare l’accesso alle terapie invasive e il rischio di mortalità. La fragilità ha un peso rilevante per le conseguenze dell’infezione e va combattuta con la prevenzione e la cura. di Daniel Della Seta I dati dell’Istituto Superiore di Sanità in merito all’epidemia da Covid-19 in Italia mostrano che le fasce d’età più colpite da mortalità sono quelle tra i 70 e i 90 anni, un dato confermato anche a livello globale dall’OMS. Questo aspetto merita una riflessione approfondita per capirne la reale portata. “Pur colpendo tutte le età, l’infezione ha…

  • I tamponi al tempo del COVID-19: un aspetto controverso

    La questione tamponi si o tamponi no, farli a tutti o solo al personale in prima linea nella cura del coronavirus, ha creato molta confusione sull’utilità di questo strumento di diagnosi. La ricerca delle persone infette tramite tamponi non può essere effettuata come screening di popolazione, ma in fase precoce e per isolare focolai nascenti, anche perché la negatività del test con tampone vale solo per il momento in cui viene effettuato ed è quindi importante per monitorare i sintomi precoci ed isolare tempestivamente i casi. Scettico sul test dei tamponi è anche il Prof. Pier Luigi Lopalco, Epidemiologo e Docente di Igiene e Medicina Preventiva presso L’Università di Pisa.

  • Al di là dei falsi miti: I maschi e i disturbi alimentari

    Sebastiano RuzzaAutore di “Corri corvo corri“, libro autobiografico sul tema dell’anoressia maschile. Quando ci si accosta al mondo dei disturbi alimentari e della nutrizione (DAN) il rischio è quello di ricondurre tutto al corpo, dimenticando l’importanza della psiche. La stessa definizione di “disturbo alimentare” trae in qualche modo in inganno, in quanto l’errata alimentazione e il rapporto conflittuale con l’atto del nutrirsi e con la corporeità sono la manifestazione e non la radice del problema. Ancora più difficoltà si riscontrano nel momento in cui è un maschio ad ammalarsi:  non è insolito infatti che i sintomi del paziente vengano ricondotti ad altre patologie, per lo più di natura organica, respingendo…

  • Come gestire l’ansia da coronavirus

    Periodo di coronavirus, periodo di ansia, depressione e sfiducia. E un altro virus da combattere: quello della paura. Il coronavirus non è solo un’emergenza sanitaria, ma un’epidemia di insicurezza che si amplifica con la diffusione incontrollata delle notizie. Per arginarla la Società Italiana di Psichiatria, ha messo a punto le regole “antipanico” e lancia un appello a non stravolgere le abitudini quotidiane. Abbiamo intervistato il Prof. Claudio Mencacci, Past President della SIP, Presidente di Neuro Psicofarmacologia e Direttore Neuroscienze e Salute Mentale dell’Ospedale Fatebenefratelli Sacco di Milano.

  • Non è una banale influenza…

    Siamo passati dalla fase “è solo una banale influenza”, a quella “è molto più grave di una banale influenza”, evocando con il termine “influenza” una malattia conosciuta, annuale e prevenibile con la vaccinazione. Un errore di comunicazione che ha portato Regione Lombardia e presto anche il resto d’Italia ad affrontare la peggior crisi sanitaria della sua storia recente. Oggi, possiamo dire di saperne di più e ogni giorno abbiamo sempre più conoscenze per affrontare il virus, anche grazie alla misure di contenimento sociale imposte dal Decreto DPCM. Dalla nostra trincea dell’informazione abbiamo intervistato il Prof. Gianfranco Schiraldi, Pneumologo dell’Auxologico di Milano, al quale abbiamo chiesto quanto è pericoloso questo virus.

  • Considerazioni sulla salute mentale e psicosociale durante lo scoppio di covid-19

    Nel Gennaio 2020 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato l’esplosione di un nuovo tipo di infezione da coronavirus che è diventata un’emergenza di rilevanza internazionale. Nel Marzo 2020 l’OMS ha catalogato questa infezione come pandemia. A seguito di questo, l’OMS e i governi delle singole nazioni colpite dal virus, hanno deciso di adottare misure di contenimento per ridurre la diffusione del virus. Queste misure possono risultare molto stressanti per i cittadini, per questo l’OMS ha sviluppato dei consigli a supporto delle persone in quarantena durante l’epidemia. Popolazione generale Il covid-19 ha infettato e infetta molte persone in diversi paesi del mondo. Non è possibile collegarlo ad una sola etnia o un…

  • Covid-19 – In Gazzetta Ufficiale il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1 Marzo 2020

    Il Decreto recepisce e proroga alcune delle misure già adottate per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e ne introduce ulteriori.Il testo distingue le misure sulla base delle aree geografiche d’intervento: Misure applicabili nei comuni della “zona rossa”. Misure applicabili nelle regioni Emilia Romagna, Lombardia e Veneto e nelle province di Pesaro e Urbino e di Savona. Misure applicabili nelle province di Bergamo, Lodi, Piacenza e Cremona. Misure applicabili nella regione Lombardia e nella provincia di Piacenza Misure applicabili sull’intero territorio nazionale. Tutte le misure di contenimento per zone, da leggere qui: http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=4137

  • Il giornalista medico-scientifico, quale missione?

    Lorella Bertoglio Conduttrice Sei in Salute, in onda su Supersix e Telenova lunedi alle 20.00 Responsabile Area video UNAMSI (Unione NAzionale Medico Scientifica di Informazione).  Di programmi televisivi dedicati alla salute e alle nuove scoperte della medicina ce ne sono stati molti negli anni e ce ne sono tutt’ora moltissimi.  Come dimenticare Check up, programma del mitico Biagio Agnes che andò in onda sulla RAI per ben 30 anni con un’alternanza di conduttori, tutti bravi e professionali o Elisir che, con il suo istrionico conduttore Michele Mirabella aveva addirittura conquistato la prima serata della domenica di RAI 3.  I personaggi e giornalisti che hanno condotto e informato e che hanno sempre avuto…