Il pericolo dei dolcificanti artificiali

Il NutriNet-Santé è uno studio di coorte prospettico, in cui è stata valutata in 103.388 adulti francesi l’associazione tra l’assunzione di dolcificanti artificiali e malattie cardiovascolari L’assunzione di dolcificanti artificiali come aspartame, acesulfame potassico e sucralosio è risultata associata ad un aumentato rischio di malattie cardiovascolari.

L’aspartame (Equal) è risultato associato al più alto rischio di ictus (HR, 0,17); esso è assorbito e metabolizzato in una varietà di composti, uno dei quali è la formaldeide. Ciò può indebolire la barriera ematoencefalica, aumentando il rischio di tossicità, infiammazione e ictus.

 Il sucralosio (Splenda) è stato associato al più alto rischio di malattia coronarica (HR, 1,31); esso è solo parzialmente assorbito a livello sistemico e il suo maggiore effetto si esplica sul microbioma.

L’assunzione di dolcificanti artificiali sembra essere un fattore di rischio modificabile per le malattie cardiovascolari. Questi risultati potrebbero avere un enorme impatto sulla salute cardiovascolare, dato che i dolcificanti artificiali sono considerati da molti un’alternativa “più sana” allo zucchero.


FONTE:

 Debras C, Chazelas E, et al. Artificial sweeteners and risk of cardiovascular diseases: : results from the prospective NutriNet-Santé cohort

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