Mascherine stampate in 3D con filtro intercambiabile, una prima soluzione contro il COVID-19
La mascherina, ideata da Maria Luigia Lasorella e Lucio Martino, due giovani laureati di Bari, è realizzata in PLA (bioplastica atossica), riutilizzabile, lavabile con acqua e sapone, disinfettabile con alcool e dotata di un filtro sostituibile ogni giorno dopo l’utilizzo.
La mascherina è in due taglie ed esce da una stampante 3D. Il progetto è realizzato grazie al FabLab del Politecnico di Bari.
Maria Luigia Lasorella e Lucio Martino hanno deciso di realizzare questo dispositivo in massa per donarlo alla popolazione.
Questa operazione necessita di fondi, pertanto è stata aperta una raccolta su Gofundme, per raggiungere l’obiettivo di raccogliere 10.000 € per realizzare uno stock di 2.000 mascherine.
In caso di mancato raggiungimento della somma totale, il denaro rimanente verrà donato alla Protezione Civile.
La mascherina è un progetto “nato in casa”, non è certificata e non è un presidio medico chirurgico. È stata progettata esclusivamente per limitare il contagio attraverso le gocce di saliva. Va indossata soprattutto quando non si possono ottenere altri dispositivi di protezione certificati.
È possibile sostenere questo progetto al seguente link: