Giornata Mondiale del Cuore (29/9): l’invito della Fondazione a “rimanere connessi”

Le malattie cardiovascolari rimangono tuttora la prima causa di morte nel mondo. Anche in Italia gli ultimi dati ISTAT indicano che le morti causate dalle malattie del sistema cardiocircolatorio rappresentano il 34,8% delle cause totali, e sono la prima causa di morte sia per gli uomini (31,7%) che per le donne (37,7%). 

Le malattie cardiovascolari possono essere associate a stili di vita non corretti, come ad esempio il fumo, e a malattie più frequenti come, per esempio, diabete mellito, ipertensione arteriosa e obesità, oppure a malattie più rare come l’ipercolesterolemia familiare e l’amiloidosi cardiaca. Inoltre, l’invecchiamento della popolazione favorisce l’emergere di molte malattie legate alla senescenza, come le malattie cardiache strutturali, quali le patologie degenerative delle valvole cardiache. 

Il 29 settembre compie  20 anni la Giornata Mondiale del Cuore,: con questa edizione la Fondazione Italiana per il Cuore  vuole sollecitare la popolazione a rimanere connessi (“Usa il cuore per restare connesso con il tuo cuore”) come ben indicato nei materiali divulgativi (cartacei e web) che verranno diffusi in rete e distribuiti nelle piazze italiane.

Questo claim ha lo scopo di invitare la popolazione a:

  • “restare connessi” ogni giorno a scelte più salutari, evitando il fumo, facendo attività fisica e mangiando e bevendo in modo sano
  • “restare connessi” alla consapevolezza del proprio rischio cardiovascolare, tenendo sotto controllo i livelli di pressione arteriosa, glicemia e colesterolo
  • “restare connessi” ai propri dati, misurando e registrando i propri valori, quanto movimento facciamo quotidianamente ed il peso corporeo. Oggi abbiamo a disposizione una quantità importante di applicazioni per i nostri telefoni e di orologi intelligenti che ci aiutano in questo!

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