Conoscere e gestire i sintomi dell’infiammazione
Ovidio Brignoli, Medico di Medicina Generale e Vicepresidente SIMG (Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie) e Carolina Carosio, Farmacista e Presidente Giovani Farmacisti FENAGIFAR, hanno parlato di come sia molto diffusa la “patologia infiammatoria” tra la popolazione. Anche per l’infiammazione in generale, che in se rappresenta un fenomeno di difesa dell’organismo, si può affermare che non sempre sia positiva. Piccoli e grandi accorgimenti possono ridurre la persistenza di condizioni pro-infiammatorie, attraverso l’adozione di misure che impediscano posture errate, piccoli traumi muscolari ed articolari. Anche lo stile di vita, l’alimentazione e lo stress sono fattori che possono contribuire a sostenere una situazione infiammatoria sottostante.
Attraverso abitudini sane, una dieta corretta, a base di alimenti anti-infiammatori, un’attività fisica e sportiva anche moderata, si realizza una buona prevenzione. I farmaci di automedicazione sono sempre alleati preziosi, per rimediare alle infiammazioni comuni correlate a: contusioni e tumefazioni, ferite ed escoriazioni, piccole ustioni e bruciature ed anche per rimediare a sintomi generali, quali: dolore articolare, tensioni muscolari, mal di testa, infiammazioni oro-faringee, febbre e torpore.