Medicina

  • Dolcificanti artificiali: l’eritritolo aumenta il rischio di eventi cardiovascolari maggiori

    I dolcificanti artificiali sono sostituti dello zucchero ampiamente utilizzati, ma poco è noto dei loro effetti a lungo termine sui rischi di malattie cardiometaboliche. In un recente studio è stato esaminato l’eritritolo, un sostituto dello zucchero comunemente usato, e il rischio di malattia aterotrombotica. Indagini iniziali hanno evidenziato che i livelli circolanti di eritritolo si associano al rischio incidentale (3 anni) di eventi cardiovascolari avversi maggiori (morte o infarto miocardico non fatale o ictus). Successive analisi hanno confermato questa associazione. I risultati indicano che l’eritritolo è associato al rischio di eventi cardiovascolari avversi maggiori e che favorisce la trombosi. A livelli fisiologici, l’eritritolo ha aumentato in vitro la reattività piastrinica…

  • 4 marzo: Giornata Mondiale dell’Obesità

    La Giornata Mondiale dell’Obesità (World Obesity Day), istituita nel 2015 dalla World Obesity Federation, ricorre il 4 marzo in tutto il mondo, coinvolgendo organizzazioni, associazioni e individui, con l’obiettivo ambizioso di invertire la crisi globale dell’obesità. La giornata ha lo scopo di sensibilizzare cittadini e istituzioni e di incoraggiare la prevenzione dell’obesità, evitando discriminazioni, pregiudizi e l’uso di un linguaggio stereotipato e stigmatizzante sulle persone che vivono con l’obesità. Secondo le stime attuali (dato del 2020) riferite ai 161 paesi ) quasi 1 miliardo di persone vive con l’obesità (cioè una persona su sette), e saranno 1,9 miliardi nel 2035 (quasi una su quattro), di cui 1,5 miliardi adulti e…

  • Nei pazienti ad elevato rischio cardiovascolare come ridurre LDL colesterolo?

    Alcuni integratori sono comunemente usati con indicazioni per la terapia ipolipemizzante, ma mancano prove della loro efficacia nell’abbassare il colesterolo (LDL-C), in particolare se confrontati con le statine. Un recentissimo studio ha evidenziato che nei soggetti con aumentato rischio a 10 anni di malattia cardiovascolare aterosclerotica, l’olio di pesce, la cannella, l’aglio, la curcuma, gli steroli vegetali e il riso rosso fermentato hanno ridotto LDL-C in modo minore rispetto alla statina Fonte:Luke J Laffin , Dennis Bruemmer , Michelle Garcia. Comparative Effects of Low-Dose Rosuvastatin, Placebo, and Dietary Supplements on Lipids and Inflammatory Biomarkers. J Am Coll Cardiol. 2023 Jan 3;81(1):1-12.

  • Per l’alito cattivo sono utili i probiotici

    L’alitosi, nota anche come “cattivo odore orale“, è tipicamente definita come un odore sgradevole emanato dalla cavità orale. L’alitosi è la terza malattia più comune per cui i pazienti si rivolgono al dentista. L’alitosi ha un impatto significativo sia sul lavoro quotidiano che sulle attività sociali dei pazienti e può anche provocare frequenti problemi psicologici come ansia, depressione e isolamento sociale Il principale fattore causale dell’alitosi sono i composti volatili di zolfo (VSC) prodotti dai batteri orali e la putrefazione dei substrati organici nella cavità orale, associati a scarsa igiene orale. Gli attuali trattamenti per l’alitosi comprendono la pulizia meccanica (detartrasi e raschiamento della lingua) e la terapia chimica (antibiotici,…

  • Per le feste, portiamo a tavola tanta gioia e salute

    La guida al mangiare sano (e bene) degli esperti della Società Italiana di Medicina Interna (SIMI) Siamo ad una manciata di giorni dal Natale e, anche in questa lunga vigilia, cene e aperitivi tra amici si moltiplicano. Godere della compagnia e della buona tavola fa benissimo all’umore, ma è meglio con un pizzico di attenzione, soprattutto da parte delle persone affette da una serie di patologie croniche come diabete, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, steatosi epatica e iperuricemia. “Per evitare che la lunga maratona gastronomica delle feste lasci il segno, sulla salute e sulle analisi del sangue che molti programmano tradizionalmente a gennaio, come Società Italiana di Medicina Interna (SIMI) – afferma…

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    Sonno e salute cardiovascolare

    Un recente studio ha evidenziato l’importanza del sonno per la salute cardiovascolare. Infatti. negli uomini italiani, la presenza di gravi disturbi del sonno (difficoltà ad addormentarsi e a rimanere addormentati, sonnolenza diurna) è stata associata a un maggiore rischio (> 80%) di malattia cardiovascolare; in particolare dall’età di 48 anni in poi. Inoltre, rispetto a quelli che dormivano dalle 7 alle 8 ore, i lungo-dormienti avevano il 56% in più di rischio di malattia cardiovascolare. Fonte Nour Makarem , Cecilia Castro-Diehl, et al. Redefining Cardiovascular Health to Include Sleep: Prospective Associations With Cardiovascular Disease in the MESA Sleep Study J Am Heart Assoc. 2022 Nov;11(21):e025252.

  • Negli anziani la salute della bocca è un fattore di rischio di mortalità

    Una recente indagine, condotta in USA, ha evidenziato che la presenza di carie dentale non trattata, parodontite grave ed edentulismo è significativamente associata a un rischio più elevato di mortalità per tutte le cause. Inoltre, una scarsa salute orale autovalutata è significativamente associata a una mortalità più elevata. Fonte Jiao Yu, Weidi Qin, Wenxuan Huang, Kristi Thomas. Oral Health and Mortality Among Older Adults: A Doubly Robust Survival Analysis. Am J Prev Med. 2022 Sep 20;S0749-3797(22)00418-4.

  • 18 Ottobre Giornata Mondiale della Menopausa

    Una popolazione in crescita, quella femminile in menopausa, che supererà 1 miliardo nel mondo, come confermano le stime per il 2025. Per sapere come affrontare e gestire tutti i cambiamenti correlati, in occasione della Giornata Mondiale della Menopausa, le esperte rispondono  agli interrogativi più comuni. I SINTOMI PIU’ COMUNI: VAMPATE, DOLORI ARTICOLARI E CISTITICi sono oltre 40 sintomi diversi legati alla peri-menopausa e alla menopausa. I più noti sono quelli vasomotori (le cosiddette vampate di calore e sudorazioni notturne) anche se circa il 30% delle donne in realtà non ne soffre. C’è poi quello articolare, spesso sottovalutato, che molte donne attribuiscono a dolori muscolari o a problemi di artrite. Anche…

  • Il fumo peggiora gli effetti citopatici di SARS-COV-2

    Il premio SITAB-Fondazione Umberto Veronesi, giunto alla sua quarta edizione, ha lo scopo di incentivare, selezionare e diffondere progetti e ricerche che abbiano come finalità la lotta al fumo di tabacco e ai suoi danni sull’organismo umano, oltre alla prevenzione primaria e secondaria del tabagismo. Lo studio di Mario Cristina, Premiato questo anno, ha dimostrato che la nicotina in combinazione con SARS-CoV-2 influisce sulla vitalità cellulare, sulla risposta infiammatoria e sull’integrità ultra strutturale delle cellule dell’epitelio respiratorio»; quindi il fumo, e in particolare la nicotina, aumentano in maniera determinante gli effetti citopatici di SARS-COV-2 inducendo un grave danno cellulare. Fonte: Luigi Sansone, Antonio de Iure, Mario Cristina, et al.Nicotine in…

  • Microplastiche nel latte materno umano!

    Microplastiche sono state rilevate per la prima volta nel latte materno umano e ciò desta preoccupazione per il potenziale impatto sulla salute dei neonati. Infatti quest’ultimi sono particolarmente vulnerabili ai contaminanti chimici e gli autori di questa indagine hanno affermato che sono urgentemente necessarie ulteriori ricerche, ma hanno sottolineato anche che l’allattamento al seno rimane di gran lunga il modo migliore di nutrire un neonato. La ricerca è stata effettuata a Roma su campioni di latte materno prelevati da 34 madri sane, una settimana dopo il parto: nel 75% di essi sono state rilevate microplastiche composte da polietilene, PVC e polipropilene, che si trovano tutte negli imballaggi; gli autori  hanno…