Stili di vita in adolescenza e salute futura

Sono mamma di due ragazzi adolescenti di 14 e 13 anni, Marco e Giulio. Ho timore che non seguano uno stile di vita sano ma non vogliono ascoltarmi. Non fanno sport (colpa anche della pandemia, prima erano più attivi, si sono impigriti molto), disgustano frutta e verdura, stanno perennemente sul cellulare. Che fare?

Purtroppo le statistiche dicono che i “vizi” dei suoi figli sono molto comuni tra gli adolescenti di oggi. Stili di vita scorretti che purtroppo rappresentano le premesse per le malattie croniche non trasmissibili (patologie cardiovascolari, tumori, diabete, osteoporosi) in età avanzata: le cosiddette ‘malattie dello stile di vita’, che ogni anno sono responsabili del 70% delle morti premature e assorbono la maggior parte delle risorse economiche dei servizi sanitari.

Sono dati che i ragazzi devono conoscere perché quando si è giovani ci si sente invincibili e non si pensa mai a quelle che saranno le conseguenze sulla salute in età adulta dei loro comportamenti attuali. Spieghi loro che non è per imporgli regole che si chiede di migliorare lo stile di vita ma perché è scientificamente dimostrato che i principali fattori di rischio modificabili per lo sviluppo di malattie croniche sono l’inattività fisica, un’alimentazione inadeguata, il fumo, l’alcol, la sedentarietà, il sovrappeso e l’eccessivo screen-time. Ciò che ci viene destinato dalla genetica non possiamo cambiarlo, ma quanto attiene alle nostre scelte è un dovere verso noi stessi attuarlo per preservare la nostra salute.

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