• Un bambino che non vuole mangiare

    Il nostro bambino di tre anni non vuole assolutamente mangiare al punto che ha perso peso. Non c’è stato integratore vitaminico o stimolante dell’appetito che tenga. Appare proprio disinteressato all’idea di mangiare. Come se fosse disgustato proprio dal cibo. Il pediatra ci ha spaventati parlando di ARFID. Il Disturbo Evitante/Restrittivo nell’Assunzione di Cibo (Avoidant/Restrictive Food Intake Disorder, ARFID) è una forma di rifiuto del cibo che, a differenza dell’anoressia nervosa, non è collegata a una immagine distorta del proprio corpo né alla paura di prendere peso, ma a pura e semplice avversione per il cibo. Esistono tre varianti: mancanza di interesse per il mangiare; estrema selettività verso determinati sapori e…

  • Autosvezzamento

    Quando inizierò lo svezzamento al mio bambino davvero posso fargli provare qualsiasi alimento, come mi suggerisce la mia pediatra che segue l’autosvezzamento? L’auto-svezzamento significa lasciare che il bambino, compiuti i sei mesi, si svezzi da solo durante i pasti dei genitori, chiedendo e ottenendo piccoli assaggi di tutte le portate, spinto dalla sua naturale curiosità e dall’istintiva tendenza a imitare gli adulti. Naturalmente, ciò richiede che le pietanze della famiglia siano cucinate in modo sano, con alimenti di prima qualità, scegliendo prodotti di stagione e cotture leggere, condimenti poveri di grassi, con poco o assente sale. Inoltre, si deve tenere scrupolosamente sotto controllo il bambino durante l’assunzione del cibo per…

  • Adozione internazionale

    Mia moglie ed io non stiamo nei panni: tra un mese saremo genitori adottivi di un fratellino e una sorellina rispettivamente di cinque e tre anni provenienti dall’Est. Ovviamente avremo una loro scheda clinica, ma dobbiamo fare anche dei controlli specifici? Sarà importante valutare attentamente l’anamnesi familiare e personale dei bambini, che però potrebbe essere scarna e poco attendibile, eseguire una accurata visita medica, eventuali di laboratorio, di routine e specifici a seconda del sospetto clinico. Particolare attenzione va posta sulle vaccinazioni; nei casi dubbi, sarà opportuno ripetere tutto il calendario vaccinale, come da Decreto Ministeriale 1/4/99, senza necessità di valutazione anticorpale pre-vaccinale. Augurissimi e congratulazioni, comunque!

  • Spannolinamento

    Il mio piccolino di 30 mesi porta ancora il pannolino, ma questo è un problema a scuola, come risolverei? Lo spannolinamento è un momento delicato e difficile: un passo importante verso l’autonomia. Non esiste un’età standard per iniziare, ogni bambino è diverso da un altro. Il bambino è pronto se è in grado di verbalizzare i suoi stati, ha conseguito una certa autonomia motoria, ha consapevolezza della sensazione di vescica piena e del meccanismo di trattenere lo stimolo e assecondarlo. Le cose da fare per cominciare: tenerlo in casa senza pannolino, spiegare con semplicità il funzionamento degli sfinteri, favorire l’imitazione degli adulti, invitarlo all’uso del vasino quando dà segnali di…