PER UN SORRISO SMAGLIANTE… CURIAMO LO SMALTO DEI NOSTRI DENTI
Il parere dell’esperto: Dott. Andrea Butera
RDH PhD Student, Direttore Attività Didattiche, Corso di Laurea in Igiene Dentale, Professore a contratto, Università degli Studi di Pavia.
Hanno collaborato: Dott. Carolina Maiorani 1, Giorgio Marino 2, Benedetto Trapani 2
1 Tutor presso il Corso di Laurea in Igiene Dentale – Università degli Studi di Pavia;
2 Studenti del 3° anno del Corso di Laurea in Igiene Dentale – Università degli Studi di Pavia.
PROBLEMATICHE DELLO SMALTO
Che cos’è l’erosione dentale? Qual è la sua diffusione? Quali problemi possono insorgere, se non è trattata?
Negli ultimi decenni si è osservato un crescente interesse per l’erosione dentale nella pratica clinica, nella salute pubblica e nella ricerca odontoiatrica. Questi i suoi numeri:
- Il numero di casi è in aumento (soprattutto nell’età più giovane) e varia dal 13 al 53%
- È colpito il 40% degli italiani
- Nonostante i numeri elevati, questa condizione è ancora troppo sottovalutata
[Dati dell’Accademia Italiana di Conservativa (AIC)]
Aspetti clinici dell’erosione dentale: di cosa si tratta?
È una progressiva perdita di tessuto dentale duro: smalto (lo strato più esterno del dente, che lo protegge) e dentina (tessuto osseo del dente, al di sotto allo smalto).
Processo dovuto a molteplici cause:
1. Esogene:
- Assunzione di alimenti a pH acido (senza coinvolgimento di batteri)
- Abitudini alimentari scorrette (frequente assunzione di alcol)
- Abuso di sigarette
2. Endogene:
- Reflusso gastroesofageo
- Disturbi alimentari
3. Altre cause:
- Malocclusione (alterata chiusura delle arcate dentali)
- Bruxismo (digrignamento dei denti durante il sonno)
- Uso scorretto dello spazzolino da denti
Considerato che lo smalto è privo di cellule e quindi non è in grado di rigenerarsi, sono necessari prodotti o trattamenti che aiutino la sua riparazione.
Conseguenze dell’erosione dentale:
- Maggior rischio di sviluppare carie
- Problemi funzionali (ipersensibilità della dentina, aumento della sensibilità dentale)
- Indebolimento dello smalto
- Abrasione dei tessuti duri del dente
- Fragilità del dente
- Problemi estetici (lo smalto non è più traslucido)
Cosa fare? Come prevenire?
Bisogna fare riferimento ai professionisti della salute orale, gli igienisti dentali, che garantiscono un’ottimale prevenzione, valutando lo stato di salute dello smalto dentale e suggerendo come mantenerne l’integrità.
Quando necessario, l’igienista dentale interviene per riparare i danni, ma sempre offre consigli per effettuare la prevenzione.
PROTOCOLLI PROFESSIONALI E DOMICILIARI, PER LA PREVENZIONE DELLA SALUTE DELLO SMALTO E LA SUA RIPARAZIONE
1. Protocollo domiciliare per la prevenzione
- Ridurre l’assunzione di bevande e/o cibi contenti sostanze acide (carni grasse, pesce e crostacei, salumi e affettati, uova, formaggi, caffè, tè, cioccolato, fritti, alcolici, birra e bibite gassate)
- Monitorare fumo e alcol
- Tenere sotto controllo il reflusso gastroesofageo
- Individuare precocemente disturbi alimentari e psichiatrici (anoressia e bulimia)
- È consigliato l’uso di dentifrici specifici per la protezione e riparazione dello smalto (es. Biorepair® senza fluoro)
2. Protocollo professionale per la prevenzione e per classificare il paziente a rischio di usura dentale
- Effettuare uno screening salivare (molteplici test di laboratorio sulla saliva, che forniscono dati sulla salute del paziente)
- Effettuare il BEWE (Basic Erosive Wear Examination), esame di base per valutare l’usura da erosione dentale: applica all’erosione dei denti un punteggio da 0 a 3, a seconda della gravità (0 = nessuna erosione; 3 = oltre il 50% di tessuto dentale è perso)
- Effettuare lo Schiff Air Index, che misura il dolore e la sensibilità dei denti in risposta ad uno stimolo (getto d’aria indirizzato verso il dente in esame, per 1 secondo ad 1 cm. di distanza). Viene dato un punteggio da 0 (assenza di risposta), a 3 (dolore).
PROTOCOLLI CLINICI PERSONALIZZATI
Una volta individuato il grado di suscettibilità del paziente, il professionista, in funzione dello stato di salute del suo smalto, fornisce indicazioni sui protocolli di cura e sui tempi di applicazione di prodotti contenenti i principi attivi più adatti caso per caso:
- Pazienti con episodi di sanguinamento gengivale durante l’igiene orale quotidiana:
1. Sedute di ozonoterapia (gas naturale ad alto potere disinfettante)
2. Dentifrici con:
a.Lattoferrina (proteina antimicrobica) e acido ialuronico
b.Vitamina E (proprietà antiossidanti)
c.Hamamelis Virginiana Leaf Extract (pianta con proprietà astringenti e antiemorragiche) (Biorepair® Plus Parodontgel)
d.Concomitante assunzione quotidiana di probiotici, per favorire il mantenimento del microbiota (insieme dei microrganismi presenti nel cavo orale) bilanciato (Biorepair® Peribioma)
- Pazienti sottoposti a trattamento ortodontico (per malocclusione dentale):
Necessaria l’istruzione verso le corrette metodiche di igiene orale domiciliare (spazzolino elettrico / sonico, sussidi per gli spazi inter-prossimali, come il filo interdentale / lo scovolino).
In terapia ortodontica, il rischio di erosione dentale è fortemente aumentato. Sono consigliati pertanto:
–Dentifrici remineralizzanti a base di nanoidrossiapatite biomimetica (Biorepair® Plus Protezione Totale. In caso di elevata sensibilità Biorepair® Plus Denti Sensibili)
–Prodotti topici remineralizzanti a base di microRepair® (Biorepair® Desensibilizzante Ripara-Smalto Trattamento d’Urto).
Sitografia
1. https://elearningerosion.com/it/elearning_erosion/scientific-background/erosion-diagnosis/basic-erosive.html
2. https://www.rivistaitalianaigienedentale.it- /ipersensibilita-dentinale/