
Aloe Vera: aggiornamento farmacologico
L‘Aloe Vera è stata tradizionalmente impiegata nel trattamento di lesioni cutanee (ustioni, tagli, punture di insetti ed eczemi) e di problemi digestivi, in virtù delle sue proprietà: antinfiammatorie, antimicrobiche e cicatrizzanti.
La ricerca su questa pianta medicinale è stata finalizzata alla convalida degli usi tradizionali e all’approfondimento del meccanismo d’azione, identificando i composti (aloe-emodin, aloin, aloesin, emodin e acemannano) responsabili di queste attività.
Questa rassegna fornisce una panoramica degli attuali studi farmacologici (in vitro, in vivo e studi clinici), scritti in lingua inglese negli ultimi sei anni (2014-2019). La maggior parte degli studi si sono concentrati sull’azione anticancro, sull’attività protettiva della pelle, sugli effetti digestivi e sulle proprietà antimicrobiche. I promettenti risultati di questi studi condotti solo con Aloe Vera (non con i composti isolati), incoraggiano l’applicazione clinica dell‘Aloe vera in queste aree: protezione ossea, diabete e cancro.

