Il latte durante l’allattamento e l’allergia primaverile
Latte in allattamento
Sono neo-mamma di una bellissima neonata di 17 giorni. Sono una grande amante di latte e formaggi ma ora sono un po’ confusa perché mi dicono che se continuo a mangiarne rischio di favorire allergie alla piccola. E’ vero?
Sembra proprio di no. Secondo uno studio condotto in Svezia su oltre 500 nutrici e pubblicato su Nutrients nel 2020, i figli di madri che consumano latte vaccino e suoi derivati durante l’allattamento hanno un rischio ridotto di allergie alimentari a un anno. Si ipotizza che il latte vaccino assunto dalla madre attivi il sistema immunitario dei lattanti e aiuti a sviluppare tolleranza.
Allergia primaverile
Ho 26 anni e soffro di allergia da che ero piccolo. Per me la primavera è un vero incubo. Ma vedo che non sono il solo: con chiunque parlo mi confessa di avere gli stessi disagi! Non c’è proprio nulla da fare?
Secondo le statistiche, soffre di allergia un adulto su cinque e addirittura un soggetto su quattro sotto i 30 anni. Le ricadute sulla vita quotidiana e i costi socio-sanitari sono importanti, ma non è impossibile convivere con successo con il problema dell’allergia. Se sei allergico ai pollini, siccome la loro concentrazione è massima nelle ore centrali della giornata, è preferibile non uscire all’aperto in quegli orari, ma la mattina oppure la sera. Le giornate assolate sono più rischiose di quelle di pioggia, mentre il vento fa sollevare i pollini. Attento anche all’asma da temporale, prima che si scateni la tempesta. E’ importante eseguire i test allergologici per scoprire a cosa sei allergico e informarti sul calendario pollinico per evitare l’esposizione a quello specifico allergene. Per la terapia, gli antistaminici di nuova generazione non hanno effetti importanti sul sistema nervoso come la sonnolenza e non controindicano la guida. I corticosteroidi possono essere preferibilmente usati per uso topico- nasale o bronchiale- con riduzione degli effetti collaterali e concentrazione del prodotto laddove serve la sua azione anti-infiammatoria.