• I cibi ultra-lavorati e un gozzo fastidioso

    No ai cibi ultra-lavorati Sono una nonna di ben otto nipotini di varia età (da tre figli) e mi sento sconfitta dal fatto che disdegnano i miei tentativi di cucinare per loro ricette della tradizione a favore di cibi strani e moderni, come convincerli? Effettivamente, è dimostrato che consumare cibi ultralavorati (detti anche ultraprocessati) da bambini si associa a maggior rischio di numerose malattie in età adulta, come obesità, diabete, dislipidemie, malattie cardio-vascolari, tumori, oltre ad aumentare il rischio di mortalità prematura. Si tratta essenzialmente di cibi molto ricchi di sale, zucchero e grassi, con scarso valore nutrizionale (“cibo spazzatura”), che spesso crea dipendenza interferendo con i circuiti cerebrali del…

  • Un bambino che ama il latte, le dosi del vaccino anti COVID e la dieta nella gastroenterite acuta

    Un bimbo che ama il latte Mio figlio di tre anni è un amante di latte e formaggi, non so se è un bene perché mi dicono possano creargli problemi metabolici in futuro. No, tranquilla: secondo un grande studio internazionale sulle abitudini alimentari di quasi 190mila persone provenienti da 21 Nazioni di tutti i continenti, chiamato Prospective Urban Rural Epidemiology (PURE), e pubblicato su BMJ Open Diabetes Research & Care, il consumo giornaliero di almeno due porzioni di latte (intero) e formaggi è associato a un rischio minore di diabete, ipertensione, obesità e sindrome metabolica. Un’altra ricerca pubblicata sulla rivista The American Journal of Clinical Nutrition e condotta da un…

  • Vaccini anti COVID, contraccezione orale e la carenza di ferro

    Vaccini anti-Covid e contraccezione orale Ho 37 anni, sono madre di due bambini di 8 e 3 anni, e assumo regolarmente la pillola anti-concezionale da due anni. E’ opportuno la sospenda in vista del vaccino anti-Covid o che esegua un tipo di vaccino in particolare piuttosto che un altro? Non c’è nessuna indicazione alla sospensione della contraccezione ormonale nelle donne in concomitanza con la vaccinazione anti-Covid-19. I rari casi di complicanze tromboemboliche a seguito dei vaccini Astrazeneca e Johnson & Johnson non sono affatto collegati all’assunzione di contraccettivi estroprogestinici. E’ vero che il rischio di base di una complicanza tromboembolica nella popolazione femminile generale è di 2 su 10.000 e…

  • Il latte durante l’allattamento e l’allergia primaverile

    Latte in allattamento Sono neo-mamma di una bellissima neonata di 17 giorni. Sono una grande amante di latte e formaggi ma ora sono un po’ confusa perché mi dicono che se continuo a mangiarne rischio di favorire allergie alla piccola. E’ vero? Sembra proprio di no. Secondo uno studio condotto in Svezia su oltre 500 nutrici e pubblicato su Nutrients nel 2020, i figli di madri che consumano latte vaccino e suoi derivati durante l’allattamento hanno un rischio ridotto di allergie alimentari a un anno. Si ipotizza che il latte vaccino assunto dalla madre attivi il sistema immunitario dei lattanti e aiuti a sviluppare tolleranza.   Allergia primaverile Ho 26…

  • Le mestruazioni abbondanti e l’immunità dopo il COVID

    Mestruazioni abbondanti Ho 17 anni e il mio problema è il flusso abbondante da che ho le mestruazioni cioè a 13 anni. Durante i cicli ho dolore, malumore, stanchezza e non riesco a far bene le mie attività quotidiane. Mi sento invalida! La prima cosa da fare è una visita dal ginecologo per escludere problemi fisici come ad esempio endometriosi, sindrome dell’ovaio policistico, problemi alla tiroide. Il medico saprà anche suggerirti una terapia per regolarizzare i flussi e limitare l’impatto del disturbo sulla tua vita che non va sottovalutato. Immunità dopo il Covid Non sono riuscito a capire se dopo aver contratto il Covid posso facilmente riammalarmi magari di una…

  • Terapia COVID a domicilio, il problema dell’ossiuriasi ricorrente e cani anti-COVID

    Terapia del COVID a domicilio Sono un impiegato di 35 anni, sposato con tre figli, vivo con mia moglie e i miei suoceri di 68 e 65 anni. Se un giorno qualcuno di noi dovesse contrarre il Covid, non ho capito bene, da quanto letto sulla stampa e appreso da conoscenti che lo hanno affrontato, quale sarebbe l’atteggiamento giusto da tenere: una terapia subito forte per scongiurare il peggio o vedere l’evoluzione tenendo sotto controllo i sintomi? Come le spiegherà certamente il suo Medico, la cosa più importante per la gestione del COVID a domicilio è munirsi di termometro e saturimetro, riposare e mangiare correttamente, idratandosi. Gli antidolorifici/antipiretici vanno bene…