Vaccino anti-COVID in allattamento e punizioni corporali
No alle punizioni corporali
Sono la mamma disperata di una piccola peste di quattro anni che non ne vuole sapere di ubbidire. Capricci e ribellioni sono all’ordine del giorno su tutto. Non so più quale punizione adottare, sembra non avere paura di nulla!
Le ricerche dimostrano che uno stile educativo basato sull’autoritarismo non è auspicabile: le punizioni sono dannose e non servono neppure, dato che l’effetto che sortiscono è quasi sempre opposto a quello che si vorrebbe ottenere. Le punizioni infatti tendono a mortificare, demolire, annientare, senza costruire.
La punizione fisica, per i genitori che vi ricorrono, può rappresentare una sorta di codice di comunicazione non verbale, il voler segnalare in modo inequivocabile che si è superato un limite estremo, oppure una risposta emotiva intensa a un momento di esasperazione, di spavento, di rabbia e tensione.
Un’altra manifestazione educativa impropria sono le urla, che come le botte denunciano una difficoltà estrema di comunicazione e confronto sereno, e come tali, non hanno effetti utili. Grida, schiaffi e sculaccioni, se usati costantemente, stimolano nel figlio l’idea che sia normale il ricorso alla forza fisica e alla violenza per far valere i propri interessi e punti di vista. Al posto delle punizioni, molto più valore hanno dialogo e persuasione, in misura proporzionata alla capacità di comprensione del figlio.
E’ importante che il bambino o ragazzo “senta dentro” qualunque insegnamento o regola di comportamento, diventando consapevole delle conseguenze delle proprie azioni, cioè del fatto che qualsiasi scelta ha un impatto, su sé stesso e sugli altri. Un altro aspetto fondamentale è il ruolo di modello fornito dal comportamento dei genitori (“modeling”), su cui si struttura, in maniera spontanea e istintiva, il comportamento del bambino.
Vaccino anti-Covid in allattamento
Ho da poco avuto un bellissimo neonato e sto allattando. In gravidanza ho avuto paura di fare il vaccino anti-Covid, ora potrei senza rischio per il bambino?
La vaccinazione con Pfizer o Moderna è raccomandata per le donne che allattano. I vaccini non solo non espongono il lattante a rischi ma anzi gli permettono di assumere, tramite il latte, anticorpi contro Sars-CoV-2. Il neonato allattato da madre vaccinata segue il suo calendario vaccinale senza alcuna modifica. Anche la circolare del Dipartimento per la prevenzione del Ministero della Salute rassicura le donne gravide e in allattamento sull’assoluta tranquillità nel procedere alla vaccinazione anti Covid-19.