Artrite reumatoide: l’aiuto viene dalla dieta
L’artrite reumatoide (AR) è una malattia autoimmune sistemica cronica che colpisce le articolazioni sinoviali e causa grave disabilità. È stato proposto che fattori ambientali e di stile di vita, inclusa la dieta, svolgano un ruolo nell’insorgenza e nella gravità dell’AR. La manipolazione dietetica può aiutare a gestire i sintomi dell’AR riducendo l’infiammazione e potenzialmente diminuendo il dolore.
Un recente studio, condotto in Italia, ha valutato l’effetto di una dieta di 3 mesi che evita carne, glutine, e il lattosio (e tutti i prodotti lattiero-caseari; dieta privativa) rispetto a una dieta equilibrata di controllo che includeva quegli alimenti. Entrambe le diete sono state progettate per ridurre il peso poiché tutti i pazienti erano in sovrappeso o obesi.
Entrambi i regimi dietetici hanno comportato un miglioramento della qualità della vita rispetto ai valori basali; tuttavia, il cambiamento è stato significativo solo per la dieta privativa.
Con entrambe le diete, i pazienti hanno mostrato diminuzioni significative del peso corporeo e dell’indice di massa corporea, con una riduzione della circonferenza della vita e dei fianchi e livelli più bassi di glucosio. La dieta privativa è stata anche in grado di ridurre significativamente la pressione arteriosa.
I risultati suggeriscono che una dieta privativa può comportare un migliore controllo dell’infiammazione nei pazienti con AR sottoposti a trattamento farmacologico ottimizzato stabile.
Fonte:
Maria Teresa Guagnano, Chiara D’Angelo, Daniela Caniglia, et al. Improvement of Inflammation and Pain after Three Months’ Exclusion Diet in Rheumatoid Arthritis Patients. Nutrients. 2021 Oct 9;13(10):3535.