• Giorni di ordinaria follia in Farmacia (5/6)

    Il pulsossimetro A cura di C. P. Un essere mitologico. Un grande assente, ma allo stesso tempo un grande protagonista di questa emergenza Covid. Complici tutti i talkshow a reti unificate e tutti i telegiornali che ne parlano, pare che sia l’unico strumento sulla faccia della terra a definire chiaramente se sei malato oppure no: ti misuri la saturazione e se scende (da qualche valore iniziale? Boh! Qual è il limite pericoloso? Mah!) devi correre al pronto soccorso perché si mette male. Non si chiama più pulsossimetro. Ora si chiama saturimetro. Lo chiedono, lo vogliono, lo pretendono, a qualsiasi costo. Al telefono viene chiamato correttamente con il suo nome, “saturimetro”,…

  • Giorni di ordinaria follia in Farmacia (4/6)

    Le mascherine A cura di C. P. Anche qui, una lista d’attesa infinita, innumerevoli telefonate ad ogni minuto, minacce, questione di vita o di morte. La titolare in un impeto di creatività s’impegnò a fare dei cartelloni che cantavano a lettere cubitali “NON CI SONO MASCHERINE”. Inutili. Il vecchietto entrava, li leggeva e poi “ma le mascherine non sono ancora arrivate?”. “dottorè, io ho BISOGNO di una mascherina!” “signora, mi dispiace, ma non riusciamo ad averle!” “MA COME! Voi le avete sicuro e non ce le date!” “dottorè, dai, dammi la tua di mascherina. Tanto ti arrivano e poi tu te la compri” “a me de lu virusse non me…

  • Giorni di ordinaria follia in Farmacia (3/6)

    A cura di C.P. I disinfettanti L’Amuchina è stata mancante fin da subito. Fortunati quelli che l’hanno sempre utilizzata e ne avevano una scorta in casa, altrimenti, come ben sappiamo, non se ne trovava una goccia manco a piangere. Abbiamo dovuto istituire una lista di attesa per quelli che avevano un estremo bisogno di gel igienizzate per le mani. In parallelo, è uscita la famigerata ricetta per farla in casa: alcol alimentare, glicerolo, acqua. “dottorè, che c’hai l’alcol?” “dottorè, mi serve un litro di glicerolo” “dottorè, ma il glicerolo che è?” Il risultato è stato che sono spariti dal commercio sia il glicerolo che l’alcol, scatenando panico e indignazione. “ma…

  • Giorni di ordinaria follia in Farmacia (2/6)

    A cura di C.P. La distanza di sicurezza. Appena scoppiata l’emergenza non sapevamo come fare per far capire alle persone il concetto di distanza di sicurezza. Ma non solo tra i pazienti in fila, anche nel rapporto verso di noi farmacisti. Abbiamo piazzato a terra delle righe gialle distanziate di circa 1,20m e confusi dalla novità c’è chi aveva capito che saltando da una striscia all’altra vinceva un premio. Non esagero. Ho visto persone allungare la gamba in equilibrio precario cercando di calpestare solamente la striscia come se stessero giocando a campana. Una volta capito che le strisce erano semplicemente per posizionare le persone in attesa ad una certa distanza,…

  • Mascherine stampate in 3D con filtro intercambiabile, una prima soluzione contro il COVID-19

    La mascherina, ideata da Maria Luigia Lasorella e Lucio Martino, due giovani laureati di Bari, è realizzata in PLA (bioplastica atossica), riutilizzabile, lavabile con acqua e sapone, disinfettabile con alcool e dotata di un filtro sostituibile ogni giorno dopo l’utilizzo. La mascherina è in due taglie ed esce da una stampante 3D. Il progetto è realizzato grazie al FabLab del Politecnico di Bari. Maria Luigia Lasorella e Lucio Martino hanno deciso di realizzare questo dispositivo in massa per donarlo alla popolazione. Questa operazione necessita di fondi, pertanto è stata aperta una raccolta su Gofundme, per raggiungere l’obiettivo di raccogliere 10.000 € per realizzare uno stock di 2.000 mascherine. In caso…

  • Giorni di ordinaria follia in Farmacia (1/6)

    A cura di C. P. Introduzione Lavoro in farmacia da un mese, in piena emergenza Covid-19. Infatti dopo solo una settimana dalla firma del contratto è entrato in vigore il lockdown completo di tutte le attività. La farmacia in questione è una cosiddetta farmacia rurale, situata in un piccolo centro balneare abruzzese, vivace d’estate ma decisamente monotono d’inverno. Si conoscono tutti, tutti sanno tutto di tutti. È stato interessante osservare l’evolversi dell’emergenza. Mi hanno raccontato che dal primo caso di Covid a Codogno, la psicosi è esplosa incontrollabile. Così assurda che le mie colleghe avevano deciso di staccare il telefono della farmacia per un pomeriggio intero. Dal momento in cui…

  • Cosa ne sappiamo dei virus?

    Daniel Della Seta, Giornalista, Diessecom 2020 Abbiamo intervistato alcune persone, per sapere cosa conoscano delle malattie virali, quali siano, come si contraggano e come si possa fare una prevenzione efficace. Il “campione” degli intervistati è piccolo, ma può dare un’idea del grado di conoscenza generale su questo argomento, che ci fa dire: ci sono ancora molte cose sa fare…

  • Effetto Temperatura

    “Continuano ad esserci indizi, non prove, ma certamente indizi, che i danni da COVID19, possano almeno in parte attenuarsi con l’arrivo della primavera“. Con la sua dote di ottimismo Guido Silvestri, Professore Ordinario e Capo Dipartimento di Patologia alla Emory University di Atlanta, USA, ci anticipa quali sono le sue previsioni dell’infezione per l’estate.

  • In attesa che il vaccino contro il Coronavirus sia disponibile, si riapre la questione sulle vaccinazioni…

    “Le vaccinazioni hanno salvato la vita di tante persone quante ne ha salvate l’acqua potabile”. Questo mi diceva sempre il Prof. Pietro Crovari, padre di tutti gli esperti di vaccinazioni che oggi vediamo e leggiamo quotidianamente. Questa sua affermazione è tanto più vera oggi che aspettiamo con ansia l’arrivo di un vaccino che ci libererà da questa emergenza. Ma i tempi per la messa a punto e la commercializzazione di un vaccino non sono brevi e dobbiamo sapere fin d’ora che nella prossima stagione autunnale dovremo vaccinarci in massa contro l’influenza. Perchè? Risponde il Prof. Pier Luigi Lopalco, Epidemiologo e Docente di Igiene e Medicina Preventiva presso L’Università di Pisa.

  • Anziani e Coronavirus, il rischio è la fragilità

    I geriatri ospedalieri hanno promosso uno studio negli anziani con infezione da Covid-19 che misura il ruolo della fragilità nel determinare l’accesso alle terapie invasive e il rischio di mortalità. La fragilità ha un peso rilevante per le conseguenze dell’infezione e va combattuta con la prevenzione e la cura. di Daniel Della Seta I dati dell’Istituto Superiore di Sanità in merito all’epidemia da Covid-19 in Italia mostrano che le fasce d’età più colpite da mortalità sono quelle tra i 70 e i 90 anni, un dato confermato anche a livello globale dall’OMS. Questo aspetto merita una riflessione approfondita per capirne la reale portata. “Pur colpendo tutte le età, l’infezione ha…